Titino Carrara

Due dita sotto il cielo

Storia di sogni e libertà tra le note di Lucio Dalla

con
Titino Carrara – voce recitante
Maurizio Camardi – sax e duduk
Sergio Cossu – tastiere

Musiche di Lucio Dalla
Maurizio Camardi e Sergio Cossu – arrangiamenti

produzione e distribuzione esclusiva Gershwin Spettacoli

 

La musica dal vivo di Maurizio Camardi e Sergio Cossu si fonde alla recitazione e al canto di Titino Carrara in una partitura di musica e parole dove le canzoni di Lucio Dalla sono protagoniste.

… Notte nera, nera notte senza luna.
Una casa in riva al mare, un uomo affacciato alla finestra, uno sguardo verso il cielo. L’uomo ricorda, sogna… Poi scivola in strada e vagabonda per le vie buie della notte, nel labirinto della città.

Ombre, luci e strani personaggi: sotto un portico Sonny Boy intaglia cavalli di legno e carezza la sua donna Fortuna, Meri Luis, con le sue grandi tette, aspetta un tram, il taxista al posteggio aspetta qualche cliente, il ragazzo del bar sbuffa come la macchina del caffè, una Tailandese. Sul marciapiede passeggia una puttana ottimista e di sinistra, mentre Marco trova una moto, carica Anna e insieme vanno in città. Un cane passa, piscia e ride.

Alla stazione dei treni, su una panchina di pietra, un uomo: faccia da Beethoven, capelli bianchi, mani sui fianchi, forse un Latin Lover, guarda i treni passare.

L’uomo ricorda, sogna… come l’uomo della finestra che vagabonda per le strade ed ora è lì.

Paff bum! Fra i due c’è qualcosa… una vicinanza, un’affinità, forse un segreto. L’uomo della panchina, occhi di stelle, si alza guarda l’uomo della finestra. Apre le braccia come le ali, lo guarda…

“Io e te siamo uguali. Fratello dobbiamo volare nei cieli più limpidi.
Bisogna imparare a sognare per essere liberi così non dovremo volare per essere liberi.”

E notte dopo notte parlano, si conoscono.

E nella notte dei miracoli, il tempo si distende, culla l’immaginazione, illumina la strada per le stelle: la via d’uscita dal labirinto del presente.

Per lo spazio di una notte, voleranno via con ali di cera, come Dedalo e Icaro.

Sarà l’ingegno di Dedalo e le sue ali di cera o sarà il furore poetico del cavallo alato Pegaso a farli volare verso le stelle?

O forse una nuova vibrante consapevolezza, uno squarcio di luce, per il loro sogno di libertà… due dita sotto il cielo.

Il “concerto spettacolo” tesse le canzoni di Lucio Dalla per dare vita ad un racconto nuovo, intreccio di musica, pensieri e parole come spiragli di luce sul quotidiano.
Un canto di libertà, un volo sulle ali dell’immaginazione… due dita sotto il cielo.